Cos’è la planimetria catastale per vendere casa?

Che cos’è la planimetria catastale e per quali immobili viene prodotta?

Cos’è la planimetria catastale? Se sei proprietario di un immobile e sei alla ricerca di informazioni utili per poter vendere la tua casa, continua a leggere: questo articolo ti aiuterà a fare chiarezza sulla planimetria catastale, ovvero un documento indispensabile per la vendita di un’abitazione.

La planimetria catastale, infatti, non è altro che una rappresentazione grafica degli spazi – interni ed esterni – di un determinato immobile. Il disegno tecnico dell’abitazione include stanze, cucine, bagni, corridoi, ripostigli, ma anche balconi, terrazze, cantine, giardini, garage e posti auto. Solitamente, l’immobile viene rappresentato in scala 1:200.

La planimetria catastale viene prodotta non solo per gli immobili ad uso abitativo, ma anche per uffici, aziende, fabbricati, negozi e altre attività commerciali.

cos'è la planimetria catastale

A cosa serve la planimetria catastale?

Come accennato, la planimetria catastale è un documento necessario per poter vendere o affittare un immobile, sia privatamente sia tramite agenzia immobiliare. Un potenziale acquirente o inquilino, infatti, è giusto che possa avere accesso a tutte le informazioni riguardanti l’abitazione prima di stipulare un regolare contratto di vendita o affitto.

Inoltre, la planimetria catastale certifica lo stato di regolarità di un immobile: una proprietà non iscritta al catasto, ovvero il registro di tutti gli immobili presenti sul territorio nazionale, non può essere né venduta né affittata in quanto risulta “invisibile” sul mercato.

Non solo: il proprietario che non dichiara il suo immobile al catasto va incontro a pesanti sanzioni. Registrare una casa al catasto è un obbligo di legge, e i trasgressori devono aspettarsi multe molto salate.

In sintesi, che tu voglia vendere il tuo immobile oppure tenerlo per la tua famiglia, assicurati di essere in regola con le norme catastali e di aggiornare la planimetria in caso di ristrutturazioni e di interventi strutturali. Infatti, è responsabilità del proprietario far sì che la planimetria dichiarata corrisponda allo stato effettivo dell’immobile.

Quali dati sono presenti nella planimetria catastale?

La planimetria catastale non è un semplice disegno dell’immobile e della suddivisione dei suoi spazi. Infatti, la planimetria include informazioni molto importanti come:

  • destinazione d’uso dei locali dell’immobile (per esempio angolo cottura, bagno, ripostiglio)
  • delimitazione degli spazi interni ed esterni dell’abitazione
  • metratura dell’immobile e dei singoli locali
  • presenza di altri immobili adiacenti alla proprietà
  • posizione geografica dell’immobile
  • caratteristiche strutturali della casa (per esempio presenza di colonne o travi)
  • disposizione dei piani della casa o del piano in cui si trova l’appartamento
  • data della presentazione della planimetria e nome del tecnico che ha redatto il documento
  • eventuali modifiche e ristrutturazioni nel corso degli anni
  • dati catastali specifici

Alla luce di questo, risulta chiaro come la planimetria catastale sia indispensabile per poter avviare il processo di vendita di un immobile: nella Relazione Tecnica Integrata, necessaria per la vendita dell’immobile, è infatti presente la sezione riguardante la regolarità della planimetria e dei dati catastali.

Planimetria catastale e visura catastale sono la stessa cosa?

No: planimetria e visura catastale sono due documenti distinti.

La planimetria catastale è da considerarsi come una mappa dell’immobile e dei suoi spazi.

La visura catastale, invece, è un documento informativo contenente:

  • dati identificativi e reddituali dei beni immobili
  • dati anagrafici delle persone, fisiche o giuridiche, intestatarie dei beni immobili
  • dati grafici dei terreni e delle unità immobiliari urbane
  • l’elaborato planimetrico
  • gli atti di aggiornamento catastale

Per poter vendere un immobile, la visura catastale è indispensabile tanto quanto la planimetria.

Dove richiedere la planimetria catastale?

La planimetria catastale, al contrario della visura, non è un documento pubblico: infatti, solo il proprietario dell’immobile può richiedere la planimetria al catasto. Se il proprietario ne è sprovvisto è comunque possibile delegare un tecnico per reperirla in poco tempo.

Il catasto rilascia la planimetria al proprietario a titolo gratuito: infatti, non si tratta di un servizio che richiede un pagamento o una tassazione, esclusa la casistica in cui si faccia riferimento ad un tecnico delegato.

Come si redige la planimetria catastale?

La planimetria viene commissionata ad un tecnico abilitato, ovvero un architetto, un geometra o un ingegnere. Il costo della planimetria catastale oscilla a seconda della tipologia dell’immobile, della sua dimensione e/o delle sue pertinenze.
Il professionista, dopo aver redatto la planimetria, deposita il documento al catasto, che ne rilascerà il protocollo dopo averla acquisita: da quel momento, l’immobile risulta regolarmente aggiornato e in linea con le normative.

Ovviamente, la visura e la planimetria catastale non sono gli unici documenti necessari per vendere casa. La raccolta dei documenti è una procedura che richiede un investimento notevole in termini temporali.

Per questo motivo, ti consigliamo di rivolgerti ad un’agenzia immobiliare in grado di affiancarti durante tutto il processo di vendita.

Contattaci: Abito LAB ti aiuterà a vendere la tua casa con successo e regolarità!

    Altri Articoli